Le migliori soluzioni di credito per lavoratori in cassa integrazione

Grazie allo sviluppo del web 3.0, oggi tutti hanno la possibilità di fare richiesta di un prestito comodamente da casa propria, in modalità on-line, nell’arco di una sola giornata lavorativa. Online infatti è possibile fare richiesta di un finanziamento in modo molto rapido, ottenendo la liquidità che abbiamo richiesto direttamente all’interno del nostro conto corrente. I piccoli prestiti rapidi possono essere inclusi all’interno della categoria dei prestiti personali.

Ci permettono quindi di ricevere una certa liquidità in tempi abbastanza rapidi all’interno del nostro conto corrente. Inoltre, essendo dei prestiti personali, la liquidità non è vincolata all’acquisto di un bene o di un servizio specifico.

Le tempistiche di ottenimento della liquidità per quanto riguarda i prestiti personali si aggirano intorno alle 48 ore dalla richiesta del finanziamento. Tuttavia, per alcune soluzioni e soprattutto se il richiedente dimostra il possesso di una buona affidabilità creditizia, i tempi si possono accorciare ulteriormente e ridimensionare fino a 48 ore. Si tratta quindi di un finanziamento ideale per chi ha una necessità immediata di liquidità oppure per chi deve far fronte a situazioni di disagio e di difficoltà economica improvvisa.

Prestiti per cassaintegrati: è possibile?

I piccoli prestiti veloci di solito non richiedono dei lunghi iter burocratici, motivo per cui il lasso di tempo che intercorre tra la richiesta del finanziamento e l’ottenimento della liquidità richiesta è abbastanza corto. Tuttavia, è chiaro che i tempi si allungano se la banca non si fida totalmente del soggetto richiedente e se questo non dimostra di avere una buona solidità creditizia ed economica. È il caso ad esempio dei lavoratori in cassa integrazione, i quali non vengono visti propriamente di buon occhio da banche e finanziarie eroganti.

La cassa integrazione non è altro che il versamento di una parte del salario da parte dell’INPS in cui sussiste una riduzione oppure una sospensione temporanea della propria professione. La cassa integrazione deve essere poi pagata nel momento in cui versiamo le tasse allo Stato. Esistono in buona sostanza due tipologie di cassa integrazione, ovvero quella totale, che si verifica quando c’è una sospensione totale del lavoro, e quella parziale, nel caso in cui si assista invece ad una riduzione delle ore lavorative settimanali.

I soggetti che si trovano a vivere questa difficile situazione lavorativa ed economica affrontano una situazione di parziale precarietà economica. Ecco perché il proprio profilo finanziario di fronte alla banca potrebbe subire un peggioramento fino al punto di non essere considerati affidabili dal punto di vista creditizio. Per questo motivo, i soggetti cassaintegrati potrebbero trovare molto complessa la richiesta di un prestito. Leggi qui altre informazioni sui prestiti veloci per cassaintegrati.

Alcune valide soluzioni per cassaintegrati

Nonostante non godano di una buona affidabilità creditizia, abbiano un lavoro irregolare o addirittura sospeso temporaneamente, i soggetti con cassa integrazione possono comunque accedere ad alcune soluzioni di credito, a patto che dimostrino il possesso di alcune garanzie particolari, senza le quali l’accesso al credito verrebbe negato a priori. I cassaintegrati possono:

  • affidarsi alla fideiussione, in cui un terzo soggetto, denominato garante, entra a far parte del rapporto tra la banca e il debitore principale e si fa carico, almeno parzialmente, del rimborso delle rate mensili del finanziamento contratto;
  • sottoscrivere l’ipoteca su un immobile di proprietà;
  • mettere a disposizione gioielli, oro e altri oggetti preziosi da dare in pegno e per tutelare il creditore da eventuali casi di inadempienza economica;
  • offrire un anticipo del TFR come garanzia per il rimborso del credito.

I cassaintegrati che fanno richiesta di un finanziamento tuttavia devono sottostare ad alcuni limiti precisi. Uno di questi riguarda la cifra massima che è possibile richiedere, la quale di solito non va oltre i 5000€. Inoltre, sono dei finanziamenti che prevedono talvolta dei tassi di interesse maggiorati rispetto a quelli previsti per i prestiti tradizionali.